Rilevamento di pellicole in plastica sulle lattine
La sfida
Nei processi di produzione non è raro che siano necessari più passaggi prima che un prodotto sia pronto per la vendita. Sfruttando le caratteristiche dei sensori di luminescenza e le proprietà uniche dei materiali luminescenti, è possibile ottimizzare molti di questi processi.
Soluzione
Nell'applicazione mostrata in figura, la pellicola che avvolge il tappo e la parte superiore delle lattine serve a diversi scopi: funge da sigillante antimanomissione della lattina, impedisce a quest'ultima di staccarsi durante il trasporto e mantiene l'applicatore adeso alla stessa. Inoltre la plastica permette al cliente di individuare eventuali prodotti difettosi il cui contenuto sia fuoriuscito prima che questi siano pronti all'uso. Per questi motivi è importante che le lattine senza pellicola vengano scartate.
Poiché la plastica utilizzata presenta proprietà luminescenti, è possibile utilizzare un sensore di luminescenza Serie QL56 per rilevare la presenza della pellicola e scartare così tutte le lattine senza la stessa.
I sensori a luminescenza emettono luce ultravioletta (UV) dai LED ad elevata potenza ed emettono luce visibile prodotta da oggetti luminescenti. Questa tecnologia consente il rilevamento di tacche luminescenti (anche invisibili) su qualsiasi superficie, indipendentemente dal materiale, dal colore o dalla distanza, nell'ambito della gamma di parametri operativi, a condizione che l'oggetto emetta luce visibile se illuminato da una sorgente UV.
Il sensore QL56 utilizza sei LED UV che creano una linea uniforme e intensa di luce UV . La luce strutturata consente il rilevamento affidabile di materiale luminescente su superfici irregolari, ad esempio la presenza di plastica sui tappi, come in questa applicazione. Inoltre il sensore è facilmente configurabile e la sua custodia robusta offre prestazioni superiori.